BIO
La caratteristica forse più interessanti dello scialpinismo è quella di permettere di vagabondare in zone altrimenti non raggiungibili durante la stagione invernale con altri mezzi. E' questo che permise ai primordi della nascita dello sci quella che fu definita "la seconda scoperta delle Alpi". La stessa ragione per cui un viaggio con gli sci ai piedi, ha e avrà sempre il volto di una esplorazione, perchè l'elemento neve introduce una variabile morfologica sul territorio che aggiunge sempre nuove incognite. Se poi, il viaggio è effettuato in una zona poco conosciuta e visitata, alle normali incognite della stagione invernale si andranno a sommare, con un risultato esponenzialmente interessante, tutte quelle dovute alla scarsa conoscenza del territorio. L'obiettivo di questo viaggio di sci in Groenlandia, che probabilmente chiamarlo spedizione darebbe alla cosa un significato tutto sommato paradossale, è di cercare nel territorio situato a nord di Tasiilaq itinerari di scialpinismo poco o mai frequentati. E' quindi il gioco dell'esplorazione, del capire il territorio, del cercare di entrare a far parte, almeno per un breve periodo di tempo, di un mondo a cui tutto sommato siamo estranei. Non un viaggio per supereroi della montagna e dell'alpinismo, ma il vagabondare fra valli, ghiacciai e vette di tre curiosi con gli sci ai piedi.
Partecipanti: Luigi Filocamo, Patrizia Perilli, Alberto Sciamplicotti
Il viaggio è supportato da Ferrino, K2skis, Outdoor Italia, Scarpa, SportService Roma
E’ inoltre patrocinato da TelemarkSnowEvents, TelemarkAppennini, C.A.I. sez. di Frascati.
per ulteriori informazioni: info@sciampli.it