Ivo Ferrari

GASOMANIA AL SIGARO

Giornate che nascono bene e finiscono male, giornate che cominciano male e terminano bene e … giornate come quella di oggi, iniziata serena con un cielo coperto: una mattina al lavoro e poi, con la scusa di portare dei libri a Geppe ed Elisa del  http://www.ilfornodellagrigna.com/    ,  quattro passi in Grignetta, oggi deserta e solitaria. Velocemente raggiungo il Sigaro: è bello il Sigaro, ricco di storia e slanciato verso il cielo. Con me ho le scarpette, l’imbragatura e le mie “fantastiche” daisy chains!

Da alcuni giorni mi frulla in testa la voglia di salire Gasomania con le mie daisy colorate. Oggi mi sembra di star bene ed il freddo è rimasto a valle, verso il lago. Qui sono in maniche corte: niente sole, ma niente freddo!

Mi preparo ed inizio a salire. La famosa, e famigerata, fessura mi scalda immediatamente gli avambracci, ma grazie all’amico Arnaldo Piazza, non sento più quel fastidioso dolore che da mesi tormentava il mio gomito sinistro ed io sono mancino! Salgo piuttosto rapidamente, quasi come se conoscessi a memoria ogni movimento. Ma tutto è dovuto al fatto di “sentirsi” nel posto giusto al momento giusto. Nel tempo che serve per non rendersi effettivamente conto, mi ritrovo seduto sulla cima del Sigaro: sono contento, un po’ euforico, felice … niente per molti, molto per me! Ora però inizia il bello, la normale in discesa non è proprio la passeggiata che credevo e speravo che fosse, guardare gli appigli dall’alto non è per niente bello, le lame che devo tirare sembrano, mentre scendo, pronte a strapparsi da un momento all’altro, ma tutto torna “normale” quando le braccia le tirano “normalmente” . Una volta sceso, passo a salutare Claudio del http://www.rifugioporta.it/   e l’adrenalina vissuta si mischia alla normalità lasciandomi intontito e mezzo assonnato …..

Ora sono di nuovo a casa. Magari un giorno ritorno sulle guglie della Grignetta e provo a “consumarmi” dall’alba al tramonto sulle numerose vie classiche … chissà se mi riesce.

Altri racconti di IVO FERRARI possono essere letti sul suo blog: http://ivoferrari.blogspot.it/

Con Ivo Ferrari non dividiamo una vera amicizia, di quelle cresciute con il sudore dei giorni passati insieme, ma solo una moderna frequentazione nata su Internet, fra Facebook, sfogliare i siti reciproci e leggersi qua e là fra le maglie della rete digitale.

Perà, lo confesso: Sono attratto da questo personaggio della montagna e dell’alpinismo: possiede una qualità che me lo fa apprezzare decisamente. Dai suoi occhi e dalle sue parole traspare sempre la stessa curiosità e la stessa innocente voglia di vivere e provare emozioni che solo la purezza dei bambini, ma ancora piccoli però, al giorno d’oggi riesce a garantire. E questi sentimenti Ivo spesso prova a trasmetterli, a condividerli, scrivendo. Negli anni sono così nati i suoi tanti articoli per il sito PlanetMountain prima e per il suo blog poi. E di alcuni di questi racconti ha beneficiato anche questa rubrica di “Giochi di Scrittura e Montagne”. Di recente, in uscita in questi giorni, ha curato una stupenda raccolta di scritti in cui la sua idea di alpinismo la fa da padrone. Racconti di alpinismo invernale, del più vero e puro fra gli alpinismi: amici, conoscenti, tutti accumunati da questa passione, hanno contribuito alla realizzazione di questo lavoro. Così, in occasione dell’uscita di questo volume, ALPINISMO D’INVERNO -Storie all’Ombra di Grandi Pareti(per i tipi della casa editrice “AlpineStudio”) mi è sembrato giusto inserire qui di seguito un breve racconto di Ivo. accompagnandolo dalla segnalazione del suo nuovo libro.

Qui sotto troverete quindi un suo racconto, non un racconto di una salita invernale, ma quello di una delle tante sue solitaria e di seguito le note della terza di copertina.

Un nuovo viaggio è iniziato per Ivo Ferrari, fra pareti di roccia e di ghiaccio e fra le pagine del suo nuovo libro. Buon Viaggio Ivo e Buona Lettura per chi vorrà seguirlo!

UNA BREVE INTRODUZIONE

Mi sono messo nella testa la “voglia” di riunire in un unico volume, alcuni scritti di salite invernali che mi aiutano a stare bene! Sembrerà strano il fatto che dei racconti mi facciano stare bene, ma è cosi: da sempre leggendo traggo stimoli, invento paragoni, e posso “viaggiare” nel freddo dell’inverno comodamente seduto davanti al mio camino. Ho scritto, e tutti - o quasi tutti - hanno accettato volentieri di mandarmi i loro testi e fotografie... uniti nella stessa passione nel periodo meno adatto per salire montagne. Sono felice perché ho potuto unire “Amici” che non conosco, con “Amici” che conosco; sono felice perché l’alpinismo è una cosa bella! E senza dilungarmi troppo, vorrei semplicemente abbracciare tutti gli autori di questa raccolta, stringerli forte e ringraziarli col Cuore.

Mi avete reso felice, perché leggere su un foglio di carta... rimane nel tempo.

Ivo Ferrari

ALPINISMO D’INVERNO

a cura di IVO FERRARI

AlpineStudio Edizioni

Pagine 244