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K2SKIS

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2017-2018

E’ inevitabile in questo periodo iniziare a scrivere delle proposte di sci per la prossima stagione invernale facendo alcune considerazioni sul clima. Oramai sono diversi mesi che le precipitazioni sono ridotte al minimo. E’ vero che siamo in estate, ma è ugualmente vero che questa è anche l’estate più calda mai registrata. Il passato inverno è stato ugualmente avaro, il che vuol dire poca neve a coprire le montagne. Se il danno che ne deriva da questa situazione fosse circoscritto a un limitare le attività sportive invernali, con un po’ di sofferenza ci si potrebbe anche stare. Il danno vero è però quello che coinvolge l’economia, i danni  all’ambiente , i problemi per l’agricoltura e a caduta tutto quello che ne deriva, compresa la limitazione della “risorse acqua”. Altri problemi poi arrivano con i disaggi dell’industria del turismo e ancora a tutto ciò che riguarda le attività che ne derivano. Fabriche di sci comprese. E’ un intero sistema economico che barcolla. Se a questo poi si aggiungono i disegni dei gruppi finanziari che acquistano marchi (di qualunque genere merceologico) per capitalizzare e poi rivendere o chiudere, ecco che la situazione diventa difficile per chiunque, dal piccolo appassionato, al negozio di attrezzature, al grande brand. Cosa avverrà in futuro al nostro sport, al nostro vagare per monti scivolando? Difficile da prevedere. Una vecchia canzone di Finardi diceva: “ E’ solo un gioco dell’economia”. Vero. Speriamo solo che quest’economia riesca anche a vedere al di là del proprio naso, a capire che senza rispettare quello che abbiamo intorno (l’ambiente, l’uomo, la terra intera) di strada davanti ce ne potrà essere ben poca. Sono passi che vanno fatti, scelte che vanno effettuate, dalle grandi aziende al più piccolo degli uomini. Scelte impossibili da evitare se si vuole avere un futuro per il nostro sport di scivolamento ma anche per altro più importante.

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Ma veniamo alle novità del catalogo della K2skis per la prossima stagione.


LINEA PINNACLE

E’ la serie di sci più votata al freeride, allo sci fuori pista, alle grandi e lunghe discese veloci. E’ anche la linea che ha subito più modifiche rispetto allo scorso anno. Infatto solo i modelli PINNACLE 118 e il PINNACLE 88, non hanno subito variazioni. Gli altri sci, i PINNACLE 105, 95 e 85 sono stati ridisegnati e irrobustiti, un restyling di cui hanno perso in peso ma guadagnato con un rocker ancora più efficente per la conduzione e la manovrabilità dello sci e un nuovo disegno della spatola. Per conto mio, in modelli vincenti di questa serie sono senza dubbio il 118 (un mio vecchio e insostituibile amore: per il test vedere a questo link) e il 95, uno modello che discende dal mitico Hardside e di cui ha ereditato la facilità di curva, la     


robustezza e un peso che permette di usarlo anche per gite con un buon dislivello. Uno sci allround insomma, ottimo per la pista come per il fuori e l’escursione. Tutti questi modelli beneficiano della “NANOlite KONIK technology”, un cuore di un composto aerospaziale a bassa densità che corre dal centro verso le estremità dello sci, che riduce il peso del 5% e aggiunge facilità e controllo con un incrementeo del 15% della resistenza alla torsione.


LINEA FACTORY TEAM


E’ la serie per i grandi giorni di polvere, dei Twin Tip e dei giri folli in park. Il gigante di famiglia continua a essere il PON2OON con i suoi 157mm di spatola, i 132 di centro e i 122 di coda. Tavole per le discese in neve profonda, per i grandi spazi del Canada ma che forse potranno trovare una collocazione anche sulle nostre montagne. Nuovo modello è il CATAMARAN (in foto),  il pro-model di questa linea, lo sci scelto dagli atleti del team K2. Questi due modelli, dotati di un disegno del ponte definito “Powder Rocker” si affiancano al MARKSMAN, e al POACHER, al SIGHT, tutti dotati di ponte “All-Terrain Rocker” e al PRESS, con ponte invece “Jib Rocker”

specifico per girare nei park.


LINEA BACKSIDE

E’ la linea più indirizzata allo scialpinismo del marchio statunitense. La linea più leggera, quella che prettamente indirizzata alle salite con le pelli. Rispetto allo scorso anno, dopo diversi anni, è scomparso il modello Coomback declinato nele misure 104 e 114. A dire il vero, considerando quanto questo modello con le sue evoluzioni ha rappresentato per questa casa, in realtà il Coomback 104 (l’originale Coomba) è ancora nella linea Backline. Ha cambiato nome, serigrafia e ha avuto un leggero restyling nel disegno della spatola: ora è denominato WAYBACK 104 ma sono convinto che la versatilità e l’efficenza di questo sci sia


rimasta immutata. Gli altri modelli della linea sono i WAYBACK 96 (vedi la recensione a questo link), il super classico WAYBACK 88 (vedi recensione del precedente modello a questo link), il WAYBACK 82 e il WAYBACK 74.


Questi ultimi due sono i modelli più leggeri della linea Backside, con un disegno più classico (118/82/105 per l’82 e 118/74/103 per il 74) ma pur sempre dotati di All-Terrain-Rocker, un ponte dotato di un leggero rocker anteriore per un ingresso in curva più facile seguito da una sezione ridotta di ponte alpino classico. Tutta la linea Backside ha al suo interno uan rete in carbonio che aggiunge alla costruzione leggera un superiore livello di rigidità torsionale per garantire performance superiori. Inoltre i modelli 88, 82 e 74 sono costruiti con la tecnologia ECOre, un cuore di leggero legno id balsa con integrate fibre più resistenti che garantiscono robustezza. I modelli maggiori, il 104 e il 96 hanno invece una struttura in paulownia e pioppo per sostenere adeguatamente le diverse sollecitazioni dovute alle maggiori dimensioni.


Per ulteriori informazioni www.k2skis.com