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TRAVEL

 

K2SKIS

WAYBACK 96

Si, per me la stagione passata è forse andata troppo velocemente. Tanti problemi hanno impedito di sfruttare adeguatamente il già poco tempo a disposizione da dedicare alla neve. Tutte le volte che ho potuto sciare - pista, fuoripista, gite impegnative o facili - durante la stagione che va concludendosi quest’anno ho avuto ai piedi i WAYBACK 96 della K2skis. In passato avevo sciato anche con il vecchio modello dei 96, quello del 2017, ma quello di quest’anno è qualcosa di veramente differente. Non si tratta del solito re-design, di una grafica differente per rendere nuovo uno sci vecchio. Come già scritto a questo link (dove si prendeva in considerazione tutta la nuova linea WAYBACK) la linea dedicata dalla K2skis allo scialpinismo è stata completamente ridisegnata. Si è trattato di un lavoro impegnativo e durato molto tempo, fatto con l’obiettivo di espandere il mercato sul territorio europeo. Gli sci della K2skis sono sempre stati considerati ottimi sci, versatili, perfomanti e molro robusti ma con l’unico neo in passato di un peso maggiore rispetto alla concorrenza. L’obiettivo della casa americana era quindi di sviluppare un prodotto competitivo in termini di peso ma che conservasse allo stesso tempo tutte quelle qualità che fino a quel momento erano state il punto d’eccellenza.

Questo WAYBACK 96 può per molti versi essere veramente considerato uno sci tutto fare, in grado di dare il meglio nella grand parte delle situazioni, eccezionale in pista e in neve non battuta, in neve polverosa come su nevi ghiacciate, crostose o trasformate. La sua anima è un leggero core in legno di acero e Paulowni, cui è stata sovraposta una rete in carbonio per irrigidire la struttura senza aggiungere troppo peso. Il flex dello sci è estremamente progressivo, omogeneo e piacevole e la sciancratura 128/96/115 lo rende uno sci da gustare anche in nevi profonde. Oltre al legno e al carbonio, lo sci beneficia anche di uno strato in fibra di vetro e di una placca in titanal che lo rende robusto come i suoi predecessori. Si tratta di uno sci che nonostante le sue dimensioni generose può essere usato anche in tour lunghi o con dislivelli notevoli. Durante queste gite farà poi piacere avere in discesa un attrezzo così affidabile e performante. Il profilo ha un rocker nella sola parte anteriore, ma sufficiente a garantire un’entrata in curva facile a qualunque velocità, anche elevata.

Per tanti anni, nei tour più impegnativi ho usato il classico WAYBACK88 mentre quando volevo velocità e performance per discese più freeride usavo i PINNACLE 118.

Quest’anno, per la prima volta, ho avuto sotto i piedi sempre lo stesso sci e senza mai pentirmene.


Ulteriori informazioni: www.k2skis.com